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ENOGRAFIA
NAZIONALE
Gli
antichi Greci chiamavano la nostra nazione Enotria per via della sua
attitudine alla coltivazione della vite e alla produzione di vino di
qualità. Oggi vengono coltivati in Italia circa 1 milione di ettari di
vigne di cui più del 90% è destinato alla produzione di vino. Vengono
prodotti in media 50 milioni di ettolitri di vino l'anno di cui ormai
circa il 35% sono destinati alla produzione di vino di qualità
D.O.C.G./D.O.C. (Dati FederDOC anno 2012).
Dal
punto di vista qualitativo il vino viene oggi classificato in base alla
direttive della legge n° 164 del 1992, che ha recepito le normative
C.E.E., integrando il D.P.R. n° 930 del 1963 in cui venivano istituite le Denominazioni
d'Origine. La classificazione prevede le seguenti distinzioni, riportate
secondo un ordine di qualità crescente:
-
vino
da tavola: non è disciplinato, non è obbligatoria l'indicazione del
vitigno, è riportato il riferimento al tipo di vino (bianco, rosso,
rosato);
-
vino
I.G.T. (Indicazione Geografica Tipica): è prodotto in ampie zone,
riportano l'indicazione del vitigno, è regolato da un disciplinare
di produzione,
-
vino
D.O.C. (Denominazione d'Origine Controllata): vino prodotto in
determinate zone, regolato da un disciplinare di produzione, sottoposto a
delle verifiche periodiche per il controllo del rispetto del disciplinare e
delle qualità.
-
vino
D.O.C.G. ((Denominazione d'Origine Controllata e Garantita): valgono le
stesse regole del vino D.O.C. ma con disciplinari più rigorosi, maggior
numero e frequenza dei controlli previsti, regolamentazione delle
modalità di imbottigliamento.
-
sottozona:
vengono indicate delle sottozone di produzione caratterizzate da qualità di
pregio (tipo di esposizione all'insolazione, pendenza del terreno,
caratteristiche chimico-fisiche del suolo, età della vigna, etc.)
Le
Denominazioni d'Origine presenti in Italia sono in continuo divenire in quanto gli organi
preposti al controllo, periodicamente si riuniscono e deliberano in merito
alla loro revoca, rinnovo o a nuovi ingressi. Al momento della stesura di
questo testo le Denominazioni d'Origine riconosciute in Italia sono 330 D.O.C. e 74 D.O.C.G..
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